Preghiera Musulmana? Fatela via web!

A Gallarate (Varese) tiene banco, oramai da molto tempo, la questione che riguarda la ricerca di un luogo da destinare alla preghiera dei musulmani che abitano in città e nei paesi limitrofi.

Dalla Lega Nord, rappresentata dal segretario cittadino Sandro Rech, è arrivata la soluzione definitiva, d’avanguardia:

Ci permettiamo di dare un consiglio: perché non trasmettere via web gli incontri in modo che gruppi di almeno due persone (la preghiera deve essere compiuta in congregazione, e il gruppo secondo i sapienti è formato da almeno due persone, basandosi su quanto disse il Profeta : “due persone o più formano un gruppo”), possano comodamente dalla loro casa o da altro luogo assistere alla funzione. […] Nessuno si scandalizza se la domenica le reti nazionali trasmettono la Santa Messa e se uno o più fedeli la seguono dalla loro abitazione, anzi la pratica è consigliata agli ammalati e agli anziani.

Si tratterebbe di «un compromesso senza portare avanti rivendicazioni».

Senza dubbio siamo di fronte a una delle stupidaggini più divertenti della storia leghista.

Una mosc(he)a bianca?

Dal nord-est un altro episodio edificante: un simpatizzante della Lega concede in affitto un suo garage ad una comunità di musulmani che ne fanno il loro luogo di preghiera.
Certo, suonano un po’ ambigue le dichiarazioni rilasciate alla stampa: «Non sono razzista, mi fa piacere che i musulmani abbiano un luogo di preghiera. E poi pagano in contanti».

P.S. anche per On the Nord