Preghiera Musulmana? Fatela via web!

A Gallarate (Varese) tiene banco, oramai da molto tempo, la questione che riguarda la ricerca di un luogo da destinare alla preghiera dei musulmani che abitano in città e nei paesi limitrofi.

Dalla Lega Nord, rappresentata dal segretario cittadino Sandro Rech, è arrivata la soluzione definitiva, d’avanguardia:

Ci permettiamo di dare un consiglio: perché non trasmettere via web gli incontri in modo che gruppi di almeno due persone (la preghiera deve essere compiuta in congregazione, e il gruppo secondo i sapienti è formato da almeno due persone, basandosi su quanto disse il Profeta : “due persone o più formano un gruppo”), possano comodamente dalla loro casa o da altro luogo assistere alla funzione. […] Nessuno si scandalizza se la domenica le reti nazionali trasmettono la Santa Messa e se uno o più fedeli la seguono dalla loro abitazione, anzi la pratica è consigliata agli ammalati e agli anziani.

Si tratterebbe di «un compromesso senza portare avanti rivendicazioni».

Senza dubbio siamo di fronte a una delle stupidaggini più divertenti della storia leghista.

6 pensieri su “Preghiera Musulmana? Fatela via web!

  1. Secondo me la stupidaggine più grande e che purtroppo non fa ridere, però, è continuare a preoccuparsi del “diritto a pregare” degli islamici qui da noi senza chiedersi cosa esattamente preghino. Perchè poi, alla fine, molte strade portano a questo (http://www.ilfoglio.it/soloqui/12604), e passano proprio per le moschee che si vogliono costruire, come dimostra l’esperienza dei tanti stati europei in cui ci sono moschee, libertà di culto e, a braccetto, feroce estremismo.

    • Ma infatti.
      Non c’è niente (ripeto: NIENTE) della cultura islamica che possa essere considerato assimilabile ai valori dell’illuminismo, ovvero di quella somma di principi che la sinistra che si definisce progressista rivendica come propri. Limitatamente a certi aspetti è più vicino il leghismo all’Islam (è un po’ una provocazione ma ci siamo capiti), ma nonostante tutto verso l’Islam la sinistra ha una condiscendenza che trovo al contempo vergognosa, tragicomica e, soprattutto, molto preoccupante.
      Anche perchè ci vedo, in fondo in fondo, e neanche troppo, il solito vecchio morbo della cultura europea: l’antisemitismo.
      Tra l’altro l’ossessione antileghista è paranoica, in termini quantitativi, se paragonata al totale silenzio verso il fondamentalismo islamico, che è già ampiamente fra noi.
      Stefano caro e amici piddin(ordist)i tutti, sfregatevi un po’ gli occhi ogni mattina per vederci meglio: il vero nemico verde non è il partito “padano” di Bossi, è l’Islam che occupa spazi, sforna futuri estremisti e teorizza l'”estirpazione atomica in nove minuti del cancro sionista” (sic) dal Medioriente, cioè dell’unico Stato in cui, per dirne una, l’omosessualità non è un reato, ma un libero orientamento personale.
      Aprite gli occhi.

      • Checchè ne dicano i vari cattolici, islamici (e co ):

        ma sapete è un diritto professare la propia religione (e pare comprenda anche la possibilità di rompere le palle a chi pensa che siano “cazzate” ).

  2. Pingback: La moschea 2.0 | [ciwati]

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