Lega, con il congresso arrivano le epurazioni

Attilio Fontana, sindaco di Varese

E’ pronta la lista nera. Lo dice la Provincia di Varese. Neppure il tempo di entrare in carica e la nuova segreteria sembra abbia preparato una lista di nomi scomodi, da epurare.

Su di loro, sulle loro prese di posizione – pubbliche ma anche all’interno del movimento – sono stati preparati dei dossier, pronti per essere spediti al consiglio federale se ci fosse il sospetto che non si arrenderanno al cerchio magico.

I tre pezzi da novanta sono Attilio Fontana, sindaco di Varese, Andrea Mascetti, dirigente varesino e a capo di Terra Insubre, e Stefano Candiani, ex segretario provinciale. Ma la lista si allunga, comprendendo dirigenti e amministratori locali:

Gli altri: Marco Cerini, attuale collaboratore Dario Galli. Nell’ente Provincia sono nel mirino gli assessori Francesca Brianza e Alessandro Fagioli. Tra i consiglieri provinciali Marco Pinti, anche segretario della sezione di Varese, Matteo Bianchi, sindaco di Morazzone, ed Elena Sartorio, consigliere provinciale. Altri nomi: Emanuele Monti, consigliere comunale Varese, Fabio Binelli, assessore Varese,Sergio Ghiringhelli, assessore Varese, Gladiseo Zagatto, consigliere comunale Varese, Laura Siluri, fondatrice Terra Insubre, Andrea Canazza, militante Varese, Franco Barosi, militante Varese, Paolo Barosi, militante Varese, Stefano Cavallin, Induno Olona fedele del sindaco Fontana, Angelo Veronesi, segretario Saronno, Ivano Medici, sezione Bisuschio, Sandy Cane, sindaco Viggiù, Roberto Stefanazzi, militante Gallarate, Leonardo Tarantino, sindaco Samarate,Enrico Baroffio, sindaco Vedano Olona, Pierangela Vanzulli, vicesindaco Gerenzano, Fabio Tonazzo, presidente consiglio comunale Tradate, Cristina Galimberti, sindaco Buguggiate,Alberto Minazzi, segretario dimissionario Induno Olona, Alessandro Vedani, ex sindaco Buguggiate, Mario De Micheli, sindaco Caronno Varesino e l, sindaco Gazzada Schianno.

Alessandro Vedani, che è in nomination, commenta su Facebook:

Pero’ ora voglio il provvedimento disciplinare altrimenti la cosa fa tanto minaccia mafiosetta…

ci sono in giro dei bulletti di quartiere che mi hanno preso di mira. Purtroppo questi hanno dei grossi problemi esistenziali e quindi sono un po’ aggressivi al pari di quei cagnolini piccolini e sfigati che abbaiano come matti facendo un gran baccano e che ti provocano la voglia incontenibile di prenderli distintamente a calci in culo.

La parte divertente è che il neosegretario è soprannominato “il tagliagole”, ma nel discorso di insediamento aveva negato tutto. Tagliagole chi, lui?!

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