Approvato a Mantova il nuovo regolamento di polizia urbana. Il maggiore risultato è il divieto di sedersi sui gradini dei negozi e dei condomìni in centro. Un gran risultato. Non è ben chiaro se il divieto valga anche per i gradini delle Chiese, ma il leghista De Marchi garantisce:
Lì ci si potrà sedere.
Il divieto dovrebbe estendersi anche ai marciapiedi e ai portici, dove sarà vietato sdraiarsi e bivaccare. Se non hai una casa, non stare in centro, che poi sembra tutto sporco: bivacca in periferia, grazie.
Non si è potuto approvare gli emendamenti sui negozi etnici, non perché mancasse la volontà politica, ma perché
E’ solo una questione tecnica, quelle norme sono in contrasto con la legge regionale e nazionale.
Cosa prevedevano questi emendamenti?
La Lega aveva chiesto che i laboratori artigianali e i negozi di vendita e somministrazione di alimentari «prevalentemente etnici» non possano aprire a meno di 150 metri l’uno dall’altro; inoltre questi negozi dovrebbero avere la doppia scritta sulle insegne.
Infine, i gestori dovrebbero dimostrare di conoscere l’italiano attraverso il titolo di studio conseguito in Italia oppure dopo aver superato un apposito test in Comune.
ah però!!
Se le natiche dei malvagi trasgressori fossero di procaci femmine svedesi sarebbe sempre un reato ?
Dilettanti! A Treviso l’ex sindaco Gentilini ha tolto anche le panchine. Tutti in piedi, nessunculoriposi! Che tristezza!
C’è un’ampia letteratura su Treviso: https://onthenord.wordpress.com/?s=treviso 🙂